L’Assessore all’Urbanistica ed ai lavori pubblici del Comune di Rieti, Antonio Emili, ha partecipato ieri, mercoledì 13 ottobre, ad un incontro organizzato da Confartigianato Rieti, nel corso del quale sono stati illustrati i progetti e sono stati approfonditi vari aspetti legati all’importante finanziamento da 17 milioni di euro che il Comune di Rieti ha ottenuto attraverso il bando del Ministero delle Infrastrutture sulla qualità dell’abitare.
“Ringrazio Confartigianato, i suoi vertici, il Direttore Maurizio Aluffi e i tanti imprenditori che hanno partecipato all’incontro per l’invito e l’interesse mostrato rispetto al lavoro condotto dall’Amministrazione comunale, ai fini del recupero degli edifici e della riqualificazione dei luoghi più degradati del nostro tessuto urbano – dichiara l’assessore Antonio Emili – Il confronto, proficuo e partecipato, ha offerto l’occasione di spiegare le strategie messe in campo dal Governo tramite il programma innovativo sulla qualità dell’abitare, nonché l’operato speso dal Comune di Rieti per intercettare l’opportunità legata agli importanti fondi stanziati per la rigenerazione dei territori urbani. Durante l’incontro si è condivisa la necessità che, anche al fine di superare le criticità generate dalla pandemia, in tutta Italia si torni ad investire in opere pubbliche ed in particolare negli interventi tesi a valorizzazione il tessuto urbano delle Città, semplificando, al contempo, le procedure da espletare per l’affidamento degli incarichi e l’appalto dei lavori, la cui complessità ad oggi allunga a dismisura i tempi di realizzazione delle opere pubbliche. Tale è la traiettoria nella quale l’Amministrazione ha elaborato una proposta progettuale incentrata sull’obiettivo di ammodernare, di mettere in sicurezza e di efficientare il nostro territorio urbano, in linea con le finalità perseguite dal bando del Governo e con le iniziative già assunte dall’Amministrazione per il recupero dell’ex mercato coperto e dell’ex Ospedale civile, come pure in vista dell’attuazione in sede locale della legge regionale sulla rigenerazione urbana. In tal senso i 17 milioni di euro ottenuti dall’Amministrazione, oltre a rappresentare il più grande finanziamento pubblico mai conseguito dal Comune di Rieti, premiano lo sforzo straordinario che gli uffici del IV e del V Settore e l’Assessorato ai Lavori Pubblici ed all’Urbanistica hanno posto in essere, anche al fine di sviluppare il notevole livello di progettazione richiesto dal Bando. In ultimo, quindi, le parti presenti all’incontro hanno sottolineato la valenza del finanziamento quale conquista da sfruttare per rianimare gli edifici di pregio anche architettonico, come il Palazzo ex Manni di via S. Agnese, l’Ex Javarroni in via della Verdura e l’ex ospizio Cerroni in via Garibaldi, accompagnando a tali interventi di recupero la contestuale opera di riqualificazione dei luoghi sui quali sorgono tali edifici e la realizzazione delle infrastrutture votate a migliorare la fruibilità e ad esaltare la bellezza del nostro territorio, quali l’ascensore del Pincetto e il Ponte dei Pozzi. La nostra proposta ha colto pienamente le finalità perseguite dal programma di intervento varato dal governo ed ora siamo pronti a lavorare per dare attuazione al più grande investimento pubblico che la città abbia mai conosciuto in tema di opere di riqualificazione, in esito al quale, assieme ad un centro storico rivitalizzato, valorizzato e più attrattivo affiorerà il profilo di una città nuova”.
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