La Giunta del Comune di Rieti, su proposta dell’assessore alla cultura Letizia Rosati, in qualità di ente capofila ha approvato il progetto del SIMBAS – Sistema territoriale integrato Musei, Biblioteche, Archivi della Sabina e del Cicolano - denominato “Intorno al Fuoco” nell’ambito dell’avviso pubblico regionale . Quest’anno al Sistema si aggiungono altre 15 realtà per un totale di 25 servizi culturali sul territorio.
Gli eventi, legati al tema comune del fuoco, declinato in ogni aspetto semantico, si terranno da gennaio a novembre 2024 in varie località e sedi della Sabina e del Cicolano. Tra gli obiettivi, il potenziamento delle capacità di fare rete del Sistema attraverso il racconto dei diversi servizi culturali aderenti, il potenziamento della funzione attrattiva del Sistema attraverso il coinvolgimento di altri servizi culturali del territorio di riferimento, la promozione dell’immagine unitaria di un territorio attraverso un’offerta culturale e turistica legata al tema del fuoco. In particolare, verrà raccontato il ruolo del fuoco nei territori del SIMBAS: l’utilizzo del fuoco è forse stato il primo esempio di diffusione culturale di tecnologia umana, quando i primi ominidi del Medio Pleisotcene si sarebbero insegnati a vicenda l’uso del fuoco, per poi diventare uno dei mezzi principali per la trasformazione delle materie prime. Il fuoco è un elemento che caratterizza molto il territorio della Sabina e del Cicolano e potrà essere declinato nei suoi aspetti più importanti per la vita dell’uomo e per le sue attività dall’antichità ad oggi senza soluzione di continuità.
“Sottolineo, innanzitutto, con grande soddisfazione il rafforzamento della rete del SIMBAS con l’ingresso di numerose altre realtà di livello del territorio. Ringrazio poi la direttrice del Museo Civico di Rieti, Francesca Lezzi, che anche in questo caso ha fornito un valore aggiunto alle nostre iniziative. Venendo alla programmazione, possiamo annunciare che sarà messa in evidenza la valenza sociale dell’elemento fuoco che ha permesso all’uomo di dedicare tempo ad interazioni sociali portando all'elaborazione di credenze religiose e alla trasmissione di conoscenze e valori culturali – spiega l’assessore alla cultura, Letizia Rosati – Sono molto soddisfatta della scelta dell’elemento del fuoco, che abbiamo caldeggiato come ente capofila, perché è particolarmente legato alla storia anche della nostra Città e ci permetterà di valorizzare alcuni aspetti come, ad esempio, la figura della patrona Santa Barbara. Le azioni che si andranno a realizzare vedranno la partecipazione dei direttori e degli operatori delle strutture aderenti al sistema, che in modo sinergico integreranno competenze e specifiche conoscenze per realizzare le iniziative che si propongono”.
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