PRATICA 16682/2009 (PdC)
Parere sospeso in quanto il PUA redatto sulla base del P.R.G. precedente e non ancora convenzionato deve essere riesaminato dalla Commissione specifica in base al nuovo P.R.G..
Si ricorda comunque gli elaborati grafici dovranno essere conformi al nulla osta paesaggistico determina regionale del 11/02/2013
PRATICA 16205/2007 (PdC)
Si propone parere negativo al rilascio in quanto il balcone posto al piano primo (lato sud), il portico e la nuova scala, proposti in ampliamento sul lato est, non rispettano le distanze minime dai confini di ml.10 così come prescritto dalle N.T.A. di P.R.G. per la specifica zona Agricola E1
PRATICA 2975/2012 (PdC)
Parere contrario in quanto l’intervento è in contrasto con l’art.25 delle N.T.A. del P.R.G. vigente che ammette la ristrutturazione edilizia con il vincolo di non aumentare le cubature esistente.
Si suggerisce comunque di presentare nuova istanza ai sensi della L.R. 21/09
PRATICA 10753/2012 (PdC)
Parere Favorevole al rilascio del P.d.C. a condizione che sia prodotta documentazione fotografica datata e asseverata che dimostri lo stato ante operam .
PRATICA 1343/2013 (PdC)
Si rileva che lo stato attuale è difforme dal precedente titolo edilizio del 13/04/1966 con modifiche esterne in area sottoposta a vincolo paesaggistico imposto con D.M. del 12/12/1964
PRATICA 17018/2013 (PdC)
La Commissione ritiene di esaminare la pratica allargando la Commissione al Dirigente del Servizio V che ha partecipato alla Riunione del Collegio di Vigilanza sull’esecuzione dell’Accordo di programma denominato “Comune di Rieti – PIN Campoloniano” del 24/04/13
PRATICA 14576/2002 (PdC)
Parere sospeso in quanto il PUA redatto sulla base del P.R.G. precedente e non ancora convenzionato deve essere riesaminato dalla Commissione specifica in base al nuovo P.R.G..
PRATICA 16968/2012 (PdC)
Parere contrario in quanto l’edificazione è in contrasto con l’art. 7, comma 7 del PRG vigente che dispone la distanza minima dai confini per i fabbricati dal limite di zona urbanistica e dal limite della proprietà in metri 5,00. Sono ammesse distanze inferiori nel caso di strumento attuativo con previsioni plani volumetriche, inoltre è ammessa la costruzione in aderenza dal confine esclusivamente se preesiste parete o porzione di parete in aderenza e senza finestre o in base a progetto unitario per i fabbricati da realizzare in aderenza.
PRATICA 881/2012 (PdC)
intervento di ristrutturazione edilizia di edificio esistente con destinazione mista residenziale e produttivo da modificare in residenziale. Le NTA del PRG vigente all’art. 26 per la sottozona B2 consente la ristrutturazione edilizia con le limitazioni contenute all’art. 8 delle medesima NTA sulla base delle quali la ristrutturazione edilizia consente ampliamenti della superficie utile subordinati alla verifica dell’indice massimo previsto dalla rispettiva zona di PRG, ovvero art. 26 come modificato dalla Delibera di giunta regionale di approvazione del PRG che consente una superficie edificabile equivalente al 70% della superficie disponibile con altezza massima m. 10,50.
Si sospende il parere in attesa delle verifiche del rispetto degli indici di zona e del rispetto delle distanze tra edifici di cui al D.M. 1444/68.
La commissione
Arch. Maurizio Silvetti
Arch. Luciano Vagni
Arch. Emanuele Grillo (Ass.)
Geom. Rodolfo Cateno Colombo